Errore sul database di WordPress: [Table 'artintim_w4etrsxd.4azgpt3J_ppress_meta_data' doesn't exist]SELECT * FROM 4azgpt3J_ppress_meta_data WHERE meta_key = 'content_restrict_data'
Sabato 27 febbraio 2016 alle ore 18, presso l’Arsenale della Pace (sede del Sermig) in piazza Borgo Dora 61 a Torino, la Compagnia di Palazzo porterà in scena Under pressure. Giovani sotto pressione, un racconto teatrale delle contraddizioni sociali al centro del dibattito culturale e dell’attualità, in una veste del tutto innovativa.
Dai rischi dei social network agli stereotipi di genere, Under pressure. Giovani sotto pressione consiste in scene teatrali rappresentate da ragazzi attraverso la tecnica del teatro-forum, in cui gli spettatori sono chiamati a intervenire e cercare soluzioni, sostituendosi agli attori per modificare quanto rappresentato, in un confronto tra punti di vista diversi. Un modo creativo e divertente per affrontare e risolvere insieme conflitti che nascono da ingiustizie, da stereotipi o incomprensioni. Torino potrà così vivere in una serata problemi di stretta attualità risolvibili tramite mediazioni tra valori in conflitto e soluzioni creative per bisogni divergenti.
Lo spettacolo nasce come performance conclusiva del laboratorio teatrale basato sul teatro dell’oppresso, metodo creato dal regista brasilianoAugusto Boal. Le esibizioni saranno messe in scena dalla Compagnia di Palazzo, compagnia teatrale in formazione composta dai giovani partecipanti al progetto Yepp Porta Palazzo e realizzato con il supporto dell’associazione culturale TeatroContesto che utilizza il teatro come strumento d’intervento sociale.
«Lo spettacolo – dichiarano le formatrici dell’Associazione TeatroContesto, Antonella Delli Gatti ed Irene Zagrebelsky – ha come obiettivo quello di stimolare consapevolezza, creatività e partecipazione alla vita sociale e civile. C’è bisogno in questo tempi di promuovere un teatro che sia in stretta relazione con il contesto in cui opera, capace di generare domande e idee, stimolando una lettura critica e partecipata del mondo circostante».
L’ingresso è libero e gratuito!