Errore sul database di WordPress: [Table 'artintim_w4etrsxd.4azgpt3J_ppress_meta_data' doesn't exist]SELECT * FROM 4azgpt3J_ppress_meta_data WHERE meta_key = 'content_restrict_data'
È stata presentata stamane in una conferenza stampa al teatro del Casinò di Sanremo la 65esima edizione del Festival di Sanremo, che andrà in onda su Rai1 dal 10 al 14 febbraio prossimi. Nella città rivierasca erano presenti il conduttore di questa edizione del Festival, Carlo Conti, e le sue due vallette, in esclusiva “prestate” quest’anno alla co-conduzione dal mondo della musica: Arisa ed Emma.
“Tutti cantano Sanremo”, così recita il motto della kermesse che, come sempre, promette grande attenzione alla musica con protagonisti dal mondo dei “big” (tra i nomi di spicco ricordiamo Irene Grandi, Alex Britti, Chiara, Malika Ayane, Nina Zilli…) e la consueta gara parallela delle giovani proposte, a cui sarà interamente dedicata la serata del venerdì. Anche quest’anno, come già in passate edizioni, il Festival celebrerà se stesso e la tradizione della musica italiana con una serata appositamente dedicata alla reinterpretazione di grandi classici della nostra storia musicale. Giovedì, terza serata, riprenderanno così vita ri-arrangiati in maniera personale da ogni artista brani di Tenco, Mina, Ron, Mia Martini. La novità rispetto al passato è che questa volta ci sarà una gara anche per le cover, e il vincitore sarà omaggiato di un fiore appositamente creato dai floricoltori sanremesi e dedicato all’occasione. Un “fiore cover”, così l’ha definito Carlo Conti che ha anche ricordato la presenza come ospite durante il festival di Pino Donaggio, in occasione del 50ennale della sua famosissima “Io che non vivo”.
Presenze forse insolite rispetto al loro ruolo di cantanti i “due fiori” al fianco di Carlo Conti: le due nuove vallette si sono dichiarate emozionate ma pronte a mettersi in gioco con la sfida che le vedrà sul palco di Sanremo in una nuova veste, entrambe preoccupate più della scalinata da scendere su vertiginosi tacchi che della co-conduzione. “Spero di non cadere dalle scale anche se sarebbe un bel momento televisivo” ha scherzato Emma. Sugli ospiti stranieri i vertici Rai non si sono sbottonati, salvo l’annuncio della presenza degli Imagine Dragons e la certezza che non ci saranno i Pink Floyd, per il resto le trattative con vari artisti ancora ignoti sono in corso.
Contro agli stereotipi di “vecchiume” che ruotano ogni anno intorno alla kermesse sanremese, il Festival anche quest’anno impiegherà delle energie per i giovani. Non solo la gara delle giovani proposte che, come già detto, si svolgerà venerdì in modo da lasciare il più ampio spazio ai ragazzi che per la prima volta si affacciano a una platea così grande e mediaticamente importante. Presente in conferenza, infatti, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri appoggiato dalla Rai, ha annunciato la forte intenzione di realizzare un format, o per lo meno una prima serata in diretta, tra novembre e il primo di dicembre, interamente dedicata ad Area Sanremo, il contest dal quale ogni anno arrivano al Festival 2 delle 8 giovani proposte in gara, un “prodotto eccezionale” secondo il primo cittadino, dal quale negli anni sono usciti numerosi talenti poi affermatisi nel mondo della musica italiana.
Giovane sarà anche la parte web dedicata al Festival, che seguirà l’evento in diretta streaming parallelamente alle serate, per far leva sulla visione in cosiddetto second screen, una fruzione che i vertici Rai hanno compreso essere riservata a un target meno agé. Di questa programmazione farà parte anche il Dopo Festival, in onda in streaming ogni notte dopo la trasmissione.
Radio ufficiale dell’evento, anche per quest’anno, sarà Radio2, che come sempre porterà a Sanremo i suoi programmi per dirette, ospitate e interviste dal vivo. Non solo: sulla rete radiofonica Rai Carlo Conti si impegnerà a presentare in questi giorni che precedono la kermesse le 8 giovani proposte, per conoscere meglio le loro storie ma soprattutto i loro brani.
Ultima curiosità: tutti puntano ormai i riflettori sul Festival, perché quest’anno anche il Giro d’Italia partirà dalla città dei fiori in febbraio!