Errore sul database di WordPress: [Table 'artintim_w4etrsxd.4azgpt3J_ppress_meta_data' doesn't exist]SELECT * FROM 4azgpt3J_ppress_meta_data WHERE meta_key = 'content_restrict_data'
Prima edizione del Premio d’Arte Quarelli 2016, curato da Francesca Canfora e Daniele Ratti, istituito con l’obiettivo di sostenere i giovani artisti e i talenti emergenti e di ampliare, con nuove opere, la collezione di sculture del Parco d’Arte Quarelli di Roccaverano, nella Langa Astigiana, firmate da artisti di chiara fama.
Il bando di concorso offre la possibilità a 10-15 giovani artisti, under 45, di essere selezionati e di poter esporre la propria opera all’interno della mostra tematica collettiva Transitory People – Precarious Lives in programma al Parco d’Arte Quarelli, dall’11 giugno al 30 settembre.
A conclusione della mostra, in occasione del finissage, verrà decretata l’opera vincitrice, selezionata tra quelle esposte. La scultura entrerà a far parte della collezione permanente del Parco e all’artista verrà corrisposto un compenso di 8.000 euro. Inoltre, come ulteriore incentivo ai giovani partecipanti, saranno garantiti rimborsi a forfait per le spese di trasporto, stabiliti in base a determinate fasce chilometriche.
Le opere dovranno essere sculture o installazioni di medie/grandi dimensioni da esterno, con caratteristiche di durevolezza e resistenza, e corrispondere alla tematica della mostra “Transitory People – Precarious Lives”. Le sculture dovranno, quindi, raffigurare l’essere umano, in modo realistico o meno, stilizzato o particolareggiato nei dettagli, in scala e fuori scala. Le opere selezionate, già realizzate o da realizzare, oltre ad essere esposte nel parco, compariranno nella pubblicazione del primo volume del catalogo generale della collezione, accanto alle sculture di artisti di chiara fama. In caso di opera da realizzare è possibile, inoltre, usufruire della possibilità di svolgere una residenza d’artista presso il B&B Quarelli nel mese di maggio, per realizzare l’opera in loco. Tra tutti gli artisti che presenteranno domanda di adesione al progetto “Residenza d’artista” nell’apposita casella indicata nel form di partecipazione, ne saranno selezionati due. Maggiori informazioni e contatti sul sito.
La mostra “Transitory People – Precarious Lives”
Un popolo in transito, composto da figure antropoforme della più varia fattura, brulica in modo imprevisto le vigne, tra campi e terrazzamenti, prendendo indebitamente possesso di quella che sino a poco prima era una campagna deserta. Sculture che rappresentano sempre l’essere umano, ma in modo differente per tecnica, forma, estetica, situazione e atteggiamento: nella loro diversità rappresentano l’eterogeneità delle culture e delle etnie che compongono il mosaico globale della razza umana.
Ogni giorno si riversano nei paesi occidentalizzati migliaia di profughi e persone in cerca di un futuro migliore senza però alcuna destinazione certa, raccogliendo spesso difficoltà e indifferenza. Intrusi o semplici passanti, oppure migranti giunti sin qui per restare, i nuovi arrivati vagano senza una meta precisa e si mescolano al pubblico dei visitatori, condividendone con esso luoghi e percorsi, facendosi specchio e metafora, in questa atipica convivenza, non solo dell’abbattimento delle frontiere e del globalismo contemporaneo, ma anche di un’emergenza più che mai attuale e irrisolta.
Il Parco d’Arte Quarelli
Dalla passione per l’arte contemporanea e l’amore per le Langhe, buen retiro e luogo di residenza estiva sin dagli anni’ 70, è nato quasi per gioco il Parco d’Arte Quarelli. Tanti artisti torinesi sono stati ospiti della tenuta Quarelli, lasciando così man mano traccia indelebile del loro passaggio. Con il tempo, l’arte ha iniziato a spingersi oltre le pareti di casa, per entrare a contatto diretto con la natura e diventare parte del paesaggio.
È nato così, in modo spontaneo, sviluppandosi e allargandosi sempre di più negli anni, il Parco d’Arte Quarelli, che al momento conta più di una ventina tra sculture e installazioni di grandi dimensioni, di artisti di fama o talenti emergenti. Il suo presupposto, la sua origine deriva dall’infinito amore per il bello e dalla volontà di condivisione di quella fervida passione per l’arte contemporanea, che ha contraddistinto la vita dei suoi creatori.
Gli artisti in collezione permanente nel Parco d’Arte: Alfredo Aceto, Salvatore Astore, Ermanno Barovero, Simone Benedetto, Nazareno Biondo, Domenico Borrelli, Umberto Cavenago, Carlo D’Oria, Carlo Gloria, Paolo Grassino, Francoise Guichard, Enrico Iuliano, Luigi Mainolfi, Munari, Giuseppe Perone, Renato Sabatino, Kimitake Sato, Saverio Todaro, Adrian Tranquilli, Valeria Vaccaro, Fabio Viale.