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Oggi Torino si è svegliata sotto un triste cielo grigio, la tipica giornata che uno preferirebbe trascorrere sotto le coperte, a sonnecchiare, senza pensare a niente, ma al MOI il tempo per dormire non c’è e nemmeno la voglia! Anche oggi, venerdì 8 novembre, ci siamo immersi nell’arte di Paratissima che ci sta inevitabilmente contagiando con i suoi suoni, i suoi colori, il suo profumo: l’arte si può respirare, l’arte rigenera, l’arte ridà vita e crea vita. Dove il colore è pressoché assente, dove sembra non poter esistere niente di artistico, Paratissima arriva e dove passa lei…lascia il segno! Ne sanno qualcosa, come dicevamo nel report di ieri, tutti i torinesi che in questi giorni stanno prendendo la metropolitana: si stanno davvero abituando bene, da lunedì inizieranno (e inizieremo anche noi!) a rimpiangere l’accompagnamento musicale alle fermate, mancherà la colonna sonora del mattino che dà un tono alla giornata, la musica come l’arte rende ogni giornata più viva e colorata, se poi si tratta di musica dal vivo, la gamma dei colori diventa infinita.
Ma quali sono stati gli eventi che hanno caratterizzato questa terza giornata?
E’ cominciato oggi il workshop di fotografia, Paraphoto, tenuto dal maestro Franco Fontana, mentre l‘associazione Art Square in collaborazione con l’Associazione culturale ‘è’ ha tenuto un interessante laboratorio dal titolo “L’artista come imprenditore”. Paratissima non è solo musica, fotografia, moda, scultura, pittura e design, c’è anche il teatro per grandi e piccini: diverse scolaresche hanno avuto la possibilità di vedere lo spettacolo teatrale “Colori di Pace, Picasso raccontato ai ragazzi” prodotto dalla compagnia Art’O’ e in serata si è svolto lo spettacolo Beauty Market a cura del gruppo teatrale “Il Chinino”.
Novità di Paratissima di quest’anno è il Paramarket, un luogo dove le opere d’arte vengono messe in vendita e possono essere acquistate da tutti. Iniziativa molto interessante che ci auguriamo possa aiutare questi artisti a farsi conoscere e apprezzare sempre di più dal pubblico. Durante il primo giorno di Paratissima, in serata, è stata venduta la prima opera realizzata da una giovanissima artista di appena 21 anni: Ottavia Ferrari, un’inizio scoppiettante per questa ragazza che è approdata per la prima volta a Paratissima quest’anno.
Numerosi sono gli artisti esordienti presenti a Paratissima, che nella serata sono stati coinvolti in una kermesse davvero singolare, hanno dovuto riqualificare o meglio rivisitare un oggetto che molti di noi sicuramente reputeranno inutile: si tratta delle cassette del mercato che sono state trasformate in opere davvero molto interessanti, perché gli artisti grazie alla loro creatività vedono nelle cose delle sfumature, degli aspetti che molti non riescono a vedere, loro hanno le lenti della fantasia!
Durante la giornata non sono mancati poi gli appuntamenti della rassegna Parafashion, ormai diventati un must di questa edizione, che ha permesso al pubblico di diventare protagonista indossando le opere d’arte degli stilisti; in serata si è svolta un’iniziativa legata a Adriano Olivetti dal titolo: “Quando la cultura paga: l’impresa di Adriano Olivetti”, con Paolo Dordi e Marco Peroni e le illustrazioni live di Riccardo Cecchetti.
Terzo giorno intenso? Si preannunciano un sabato e una domenica tutti da scoprire e gustare! Noi saremo sempre live da Paratissima, pronti a raccontarvi tutte le sue sfumature di colori in questo arcobaleno di festa!