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Ritorna sabato 17 maggio l’attesissima iniziativa che dal 2005 ogni anno, per una notte, apre le porte dei musei cittadini a visitatori serali e notturni mettendo a disposizione, spesso gratuitamente o con ingresso ridotto, i tesori e i luoghi del nostro ineguagliabile patrimonio artistico. Sono i giorni in cui si discute sulla cronica carenza di fondi e personale per i Beni Culturali (Colosseo aperto oppure no?), sono gli anni in cui politici con poca immaginazione si vantano di aver aumentato i prezzi dei biglietti dei musei (invece di aiutare le istituzioni a distribuire cultura “a basso costo”). Per questo manifestazioni come quella di sabato –sempre accolte con entusiasmo dal pubblico- servono anche a ricordare e ricordarci che è un nostro diritto vedere tutelato e valorizzato il nostro patrimonio culturale, perché i veri proprietari dei gioielli artistici custoditi nei musei SIAMO NOI. La notte dei Musei può essere dunque non solo un’occasione per passare una serata diversa ma anche un’opportunità per testimoniare il nostro impegno a favore di una più vera e autentica politica culturale. In Italia sono molti i siti che aderiscono all’iniziativa, tutti segnalati sul sito del Ministero dei Beni Culturali.
Per quanto riguarda Torino e dintorni non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Non mancheranno le interminabili code (ormai caratteristiche del paesaggio urbano nei giorni feriali) davanti al Museo Egizio e alla Mole Antonelliana. Resteranno aperti i musei civici, Palazzo Madama -con la mostra sull’architettura, Tesori del Portogallo e la Santa Caterina di Artemisia Gentileschi in prestito dagli Uffizi-, MAO e Gam (dove è tra l’altro temporaneamente ospitato il Ragazzo morso da ramarro del Caravaggio). Non mancano all’appello i siti del Polo Reale, che potranno riservare un certo fascino suggestivo per chi sceglierà questa esplorazione serale: Palazzo Reale, Museo delle Antichità, Armeria Reale e persino Villa della Regina, un po’ appartata, sulla collina oltre piazza Vittorio. Tra le Residenze fuori Torino anche Venaria Reale propone l’apertura prolungata con costi di ingresso simbolici e concerti lungo il percorso di visita. E questo non è che un assaggio. Pronti a rivendicare il nostro diritto alla cultura e al bello? Buona notte dei Musei a tutti.
Per info: www.lanottedeimusei.it