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Può un gruppo di amici e studenti dei più diversi ambiti – comunicazione, filosofia, Dams – avere l’idea di organizzare una rassegna cinematografica, e riuscire a realizzarla come un vero e proprio festival? A Torino accade anche questo. E’ stata infatti inaugurata lo scorso 11 gennaio Face on – il sonno della ragione genera volti, rassegna cinematografica che viaggia sotto il collettivo Movies You’ll Like Festival e che, grazie all’appoggio del Museo del cinema, ogni due lunedì fino a fine maggio propone un film che ragiona e invita a ragionare sul tema della maschera. Tra i giovani organizzatori Bruno Surace, Elisa Gasti, Matteo Merlano, Andrea Oliva, Cecilia De Filippi, Ilaria Magariello, Marco Gritti, Veronica Clodi Sgobio, Federica Scarpa.
Il prossimo film in programma, per questa sera, 25 gennaio, è Laurence Anyways di Xavier Dolan, pellicolata datata 2012. Ogni proiezione avviene alle 21.00 al Cinema Massimo di Torino, il costo del biglietto è di 3 euro e chiunque è invitato a partecipare, non solo per scoprire o riscoprire storie, ma perché no, per provare a far sì che la magia del cinema non esaurisca con i titoli di coda, e che un noioso lunedì sera si trasformi in un’occasione per bere qualcosa in compagnia condividendo chiacchiere e opinioni sul film appena visto.
Il progetto alterna film editi e inediti legati dal tema comune della maschera, che contraddistingue questa prima edizione. Maschere fisiche, maschere sociali, maschere personali e maschere collettive, l’argomento è ampio e include trasversalmente epoche, zone geografiche, ambiti. E nel segno della trasversalità si muove anche la selezione sui generi offerta da questo giovane festival: lo spettro è ampio e include horror (il primo film è stato proprio un horror, Scream 4), thriller, ma anche commedia.
L’idea degli organizzatori è stata quella di utilizzare il cinema per concentrarsi su un tema particolare. Ma niente paura: non si tratta di una strategia da cineforum, dibattito fantozziano incluso.
Il film è introdotto da un gruppo di ragazzi del collettivo, alla presenteazione segue la visione di un cortometraggio tratto dal film-collage Chacun son cinéma. A ogni proiezione viene proposta una rosa di tre corti tra cui scegliere votando, il vincitore diventa il corto selezionato per la data di proiezione successiva. E poi si osserva, si tasta il terreno, si lascia che dopo il film la socialità faccia il suo percorso, spontaneamente, senza noiosi dibattiti imposti dall’alto: si possono formare gruppi, ci si può ritrovare a commentare il film e spostarsi dalla sala a un locale nella zona intorno al cinema, oppure si può liberamente tornare a casa portandosi dietro immagini e ragionamenti sul film.
E di bei film ce ne saranno molti e diversi, ecco qui il programma completo del Festival, di cui potete seguire le news e alcuni piccoli assaggi sulla pagina Facebook:
8 Febbraio: Venere in pelliccia, Roman Polanski, 2012.
29 Febbraio: Afro Tanaka, Daigo Matsui, 2012.
7 Marzo: The Village, M.Night Shyamalan, 2004.
21 Marzo: The Fall, Tarsem Singh, 2006.
11 Aprile: Guilty of Romance, Sono Sion, 2011.
18 Aprile: Zelig, Woody Allen, 1983.
2 Maggio: Vous n’avez encore rien vu, Alain Resnais, 2012.
23 Maggio: Essere John Malkovich, Spike Jonze, 1999.