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Si è svolta ieri, 10 aprile, la presentazione ufficiale del Torino Fringe Festival, il grande evento dedicato al teatro e alle arti performative che animerà il capoluogo sabaudo dal 2 al 12 maggio prossimi. 10 giorni densissimi di appuntamenti per un Festival nato quasi per scommessa nel 2013 dall’iniziativa di un gruppo di ragazzi addetti ai lavori teatrali, e sbarcato con grande successo di pubblico e nuova linfa ed energie alla sua seconda edizione, che promette una rassegna a 360 gradi, con spettacoli dal vivo di ogni genere.
Ispirato al noto Fringe Festival di Edimburgo, anche il Torino Fringe sarà caratterizzato da un vivo rapporto con la città, di cui occuperà molti spazi, teatrali e non solo: 41 saranno gli spettacoli previsti in sale interne, 9 quelli in esterna, per un totale di 370 repliche: un’offerta culturale da non lasciarsi scappare per tutti i torinesi e turisti. Ma anche una possibilità importante di crescita per gli artisti che parteciperanno e per il pubblico, che troverà importanti e divertenti occasioni di avvicinamento al mondo del teatro. “Il frutto di una battaglia culturale nella città di Torino – così è stato definito il ToFringe dai rappresentati delle amministrazioni locali – un festival che può e vuole dare un forte messaggio politico e culturale in una città la cui storia nasce in fondo da iniziative del genere: progetti che nascono dal basso e vanno sostenuti”. E dal volontariato misto a una grande passione ed energia prende forma questo festival, organizzato in un momento storico ed economico difficile, e per questo ancora più meritevole dell’attenzione che il pubblico saprà donargli.
Il Torino Fringe è riuscito a consolidarsi in un anno come un festival giovane, europeo e al contempo legato al territorio, il cui valore artistico è garantito da un lavoro di ricerca a livello drammaturgico, che porterà gli spettacoli anche fuori dai consueti spazi scenici per abbattere la distinzione classica tra in e off, classico e originale, dall’attivo coinvolgimento del pubblico e dalla presenza di artisti che arrivano letteralmente da tutta Europa. E che hanno talvolta bisogno di essere ospitati, come l’Associazione culturale Fringe, che sta dietro all’organizzazione del Festival, ha gentilmente invitato a fare a tutti coloro che vorranno entrare a pieno titolo tra i collaboratori di questa grande macchina mettendo a disposizione posti letto per ammortizzare i costi di permanenza degli artisti. Un’ottica tipicamente Fringe, che, seppure aiutata dai contributi istituzionali di Comune, Regione, Sistema Teatro, Fondazione per la Cultura e Tst, resta fedele alla propria vocazione di evento autoprodotto. Non a caso il sottotitolo dell’edizione 2014 è proprio “Tuffi di pancia”, un’espressione che vuole sottolineare l’entusiasmo un po’ folle che ha fatto da molla per il lancio del festival nonostante il mare di difficoltà che circonda eventi di questo tipo in anni di crisi economica e sociale come quelli che stiamo vivendo.
Il grande caleidoscopio di spettacoli, incontri, workshop e laboratori dedicati a tutti, dagli artisti, agli addetti al settore fino a un pubblico di semplici curiosi e appassionati, si aprirà il 2 maggio con l’inaugurazione, una grande parata che si animerà dal centro di Torino: piazza Carignano vedrà sfilare i protagonisti del Fringe a partire dalle ore 17.30, per una serata di festa e allegria che spalancherà le porte alla 10 giorni di spettacoli. Per seguire il programma, restare aggiornati, conoscere gli orari delle biglietterie e tenervi informati su ogni evento del ToFringe2014 potete consultare la pagina Facebook o il sito internet del Festival.
Buon teatro a tutti!